cronaca

"L'azzardo è il lato oscuro del gioco": i genovesi scendono in piazza
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"L'azzardo è il lato oscuro del gioco" e "Con i deboli contro l'azzardo": questi gli striscioni davanti al portone della Regione Liguria in occasione del “No Slot Mob”, un flash mob che ha visto scendere in piazza De Ferrari un centinaio di genovesi.

L’obbiettivo del coordinamento regionale "Mettiamoci in gioco" è quello di ottenere Liguria la piena applicazione della legge regionale 17/2012, ovvero di non concedere all’esercizio del gioco d’azzardo di trovarsi nel raggio di 300 metri rispetto a istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e centri giovanili, strutture residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale. "Siamo molto preoccupati, non vorremmo che con la nuova legge nazionale si facciano decadere i limiti di distanza dai luoghi sensibili previsti dalla legge regionale del 2012 - ha detto il portavoce della Comunità di San Benedetto Domenico Chionetti - Oggi si scommette su tutto e il gioco d'azzardo è pervasivo".

La legge applicata in toto comporterebbe un'importante riduzione dell'offerta delle videolottery e delle slot machine, pari al 90%. Questo è fondamentale per limitare la diffusione della patologia del gioco d'azzardo.

Alla manifestazione hanno aderito anche i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e il M5s oltre alle associazioni che fanno parte del coordinamento tra cui la Comunità di San Benedetto, Libera, Anpi e Uisp e i parlamentari Pd Marco Tullo e Lorenzo Basso e il consigliere regionale Gianni Pastorino.