
Le ricerche della squadra mobile di Viterbo sono scattate immediatamente dopo il ritrovamento in casa dei corpi, avvolti in sacchi di cellophane. Non si esclude che il movente sia riconducibile alla pensione del padre.
Era in procinto di espatriare Ermanno Fieno, quando è stato arrestato. Ora è in corso l'autopsia sui due cadaveri ed il sospetto degli inquirenti è che la donna possa essere stata uccisa con un colpo contundente alla testa, forse un attrezzo da camino, mentre l'uomo non presenta apparenti segni di violenza. Circostanza, quest'ultima, che fa pensare ad una morte naturale. Se confermate tali ricostruzioni, a Fieno potrebbe essere contestato di aver ucciso la madre, dopo il decesso del padre, per usufruire della pensione di quest'ultimo. Sul caso indagano il procuratore di Viterbo Paolo Auriemma ed il sostituto Chiara Capezzuto
IL COMMENTO
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