cronaca

Tre milioni solo per la sistemazione del rio Fegino
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Il ministero dell'ambiente finanzia con oltre 5 milioni di euro interventi di difesa del suolo dal rischio idrogeologico in Liguria. Tre mln sono destinati alla realizzazione dell'intervento di sistemazione idraulica del rio Fegino attraverso un protocollo d'intesa tra ministero e la Regione Liguria sottoscritto oggi dal ministro Gian Luca Galletti e dall'assessore regionale Giacomo Giampedrone.

Lo comunica il ministero. Il documento individua nell'ambito del Fondo infrastrutture ambientali le risorse per gli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico già inseriti nella parte programmatica del Piano stralcio aree metropolitane del Governo. Con il protocollo viene confermata la necessità di realizzare l'intervento di sistemazione idraulica del rio Fegino, strategico per il perseguimento degli obiettivi fissati dalla pianificazione di bacino.

Ulteriori 2,2 mln di euro rientrano invece nell'Atto integrativo all'accordo di programma tra Regione Liguria e dicastero del 2010 sempre sul fronte della mitigazione del rischio idrogeologico siglato nel pomeriggio a Roma.

Le risorse sono destinate alla sistemazione idrogeologica dell'abitato di Caprile, comune di Propata (Genova), il consolidamento della frana di Calice Ligure (Savona), la mitigazione del rischio nel versante in frana e il consolidamento della rotabile pubblica a Zoagli, contro il dissesto del versante dell'alveo del rio Crosio a Ospedaletti (Imperia).

"La Liguria - ha detto Galletti - è una Regione tra le più esposte ai fenomeni di dissesto, come purtroppo abbiamo potuto constatare in questi anni. E' il motivo per cui il Governo ritiene fondamentale continuare quel percorso che finora ha permesso, con la forte collaborazione delle istituzioni locali, di aprire cantieri in nodi idrogeologici cruciali come il Bisagno e il Ferreggiano".

"Gli accordi di oggi sono il segno della grande attenzione che la Giunta ha nei confronti del territorio, in senso ampio, con particolare riferimento non solo ai grandi cantieri, ma ai fiumi, alle frane e in generale ai temi legati al dissesto e al recupero ambientale di zone gravemente inquinate e sono la dimostrazione del prezioso lavoro svolto di sollecitazione nei confronti del ministero", ha detto l'assessore alla protezione civile e all'ambiente Giacomo Giampedrone commentando la sottoscrizione avvenuta oggi al ministero dell'ambiente del protocollo che assegna 5 mln alla Liguria per il dissesto idrogeologico.

Nel 'piano operativo ambientale' tra l'altro sono previsti 14 milioni e 800 mila euro per la bonifica nel sito Stoppani di interesse nazionale, "interventi - ha detto il ministro Galletti - che interessano la decontaminazione e la demolizione di strutture non contenenti amianto nell'area nord per 10,7 milioni, la gestione del trattamento delle acque di falda per oltre 3,5 milioni, l'implementazione delle barriere idrauliche da 600 mila euro". Per il sito, il ministero ha inoltre proposto la proroga, in accordo con Regione Liguria, della gestione commissariale, guidata dal Prefetto Fiamma Spena.