salute e medicina

Approvato in consiglio dopo 11 ore di discussione
1 minuto e 10 secondi di lettura
"La maggioranza tira dritto per la propria strada e boccia tutti i nostri emendamenti, ignorando senza mezzi termini ogni tentativo di migliorare un Piano Socio-Sanitario Regionale inadeguato e vago, a tratti astratto, che spalanca le porte alla privatizzazione senza affrontare le vere questioni che interessano la sanità ligure."

Così i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Liguria commentano il Piano Socio-Sanitario Regionale.

"Sorda alle minoranze e ad ogni tentativo di correttivo, la Giunta Toti dimostra di non sapere o non volere ascoltare chi, come noi, ha lavorato per mesi in commissione sanità e fuori dal palazzo per dare voce alle istanze che arrivano dal territorio. Interventi di buon senso, con i quali abbiamo cercato in primis di fermare con un Ordine del giorno l'affidamento ai privati degli ospedali di Bordighera, Albenga e Cairo Montenotte. Ma da quell'orecchio proprio la Giunta non vuole sentire. E, con la stessa chiusura, ha bocciato ogni nostra proposta, dal riconoscimento della figura del caregiver familiare alla maggiore tutela contro il Gioco d'azzardo patologico e, a livello savonese, l'integrazione dell'ospedale di Albenga con il Santa Corona di Pietra Ligure, mentre sull'estensione del registro tumori all'intero territorio ligure ha rifiutato di indicare ogni tipo di scadenza o termine chiaro e preciso. Una lunga serie di occasioni perse che la nostra regione rischia di pagare a caro prezzo per i prossimi tre anni" dicono i portavoce M5S.