Blitz dell'ispettorato del lavoro e dei carabinieri inaspettato per il Luna Park di Genova. Il più grande parco divertimenti itinerante d'Europa è tornato in piazzale Kennedy, aprendo le porte ai genovesi il 2 dicembre, come da tradizione. Ad aspettarlo, però, i controlli: scoperti ben nove lavoratori in nero, anche tra i tecnici acrobati. Giovedì scorso, proprio durante il montaggio delle strutture, gli ispettori hanno subito sospeso l'attività della manodopera non in regola.
Non disponevano di nessuna preparazione per svolgere un lavoro ad alto rischio come questo né di nessun tipo di protezione adeguata, secondo le norme di sicurezza. Tra coloro che sono stati trovati fissati a semplici dispositivi a trattenuta e non a parti stabili della struttura c'era anche uno straniero clandestino senza permesso di soggiorno.
Sanzioni in vista per i Baracconi genovesi, anche se ancora non si conosce l'ammontare. E pensare che con ogni probabilità sarà anche il loro ultimo anno alla Foce. Dopo 55 anni di divertimento, nel 2018 si sposterà a Ponente a causa dei lavori per il Bisagno.
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