Omicidio stradale, omissione di soccorso e tentativo di sostituzione di persona. Di questo è accusato il quarantenne egiziano agli arresti domiciliari, con un provvedimento emesso dal gip Marta Perazzo su richiesta del pm Maurizio Caporuscio. L'uomo si era reso responsabile il 10 novembre dell'investimento con il suo furgone di una donna di 73 anni sulle strisce pedonali in via dei Mille, in centro alla Spezia, nei pressi di piazza del mercato dove l'egiziano si stava recando al lavoro. L'anziana è morta due giorni dopo. Per il gip, anche a seguito delle indagini condotte dalla polizia locale, c'è il rischio di inquinamento probatorio in relazione alla condotta tenuta dall'uomo subito dopo l'incidente.
Secondo testimonianze e attraverso un video fornito da un passante ai vigili, l'uomo dopo l'investimento non si sarebbe fermato e avrebbe tentato di scambiarsi la giacca con un connazionale al lavoro presso il suo banco.
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