Cronaca

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"Governo dilettantesco e irresponsabile". Così il presidente del Copaco, Claudio Scajola (Fi), ha commentato stamani la posizione del Governo sul preannunciato avvicendamento del Capo della Polizia Gianni De Gennaro, iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Genova nell'ambito dell'inchiesta legata ai fatti del G8 del luglio 2001. L'ipotesi di reato è quella di istigazione alla falsa testimonianza.. "Ciò che sconcerta - ha aggiunto Scajola - non è il programmato avvicendamento del vertice operativo della sicurezza nazionale ma il modo dilettantesco e irresponsabile con il quale il Governo, nella diretta responsabilità del presidente del Consiglio dei ministri, gestisca un ricambio fisiologico, facendolo apparire come il licenziamento in tronco di un grande servitore dello Stato e di un grande Capo della Polizia". Secondo il presidente del Copaco, è "ancora più grave che questo avvenga in sospetta coincidenza con l'iniziativa della magistratura sul G8 di Genova. Il governo, per compiacere una parte della maggioranza, accetta di far ricadere sulla Polizia e sui suoi vertici, invece che sui dimostranti violenti, la responsabilità di quelle tragiche giornate". Scajola si augura che "Prodi sappia almeno individuare un ruolo adeguato nel quale mettere a frutto la straordinaria competenza e professionalità del Prefetto De Gennaro, e che mantenga l'impegno, assunto in Parlamento, di consultare l' opposizione per la designazione del successore, in una logica di continuità e senza cedere ancora una volta ai ricatti della sinistra antagonista, che sembra muoversi di concerto con le iniziative della Magistratura". (ansa)