La Genova-Torino da oltre un secolo e mezzo è percorsa ogni giorno da moltissimi pendolari e ha segnato alcune tappe fondamentali della mobilità su ferro in Italia. Alla Biblioteca Universitaria di Genova è stata allestita una mostra di stampe d'epoca che faranno rivivere la storia della antica, ma ancora fondamentale, linea ferroviaria. L'esposizione sarà visitabile fino a Gennaio 2018.
La linea venne costruita per volere del governo sabaudo per aprire una via che mettesse in comunicazione Genova e il suo porto con il Piemonte. Con la costruzione di tale infrastruttura si voleva mettere in condizione lo scalo genovese di comptere economicamente con quelli di Marsiglia e Trieste.
La linea venne completata nel 1853 per essere poi inaugurata l'anno successivo alla preseza di Vittorio Emanuele II e del primo ministro Cavour.
Le stampe presentate alla mostra risalgono al 1852 e vennero prodotte su disegno del pittore Carlo Bossoli.
Come racconta l'architetto Roberto Almaggioni, il prestatore delle stampe, la loro storia è singolare: "Vennero regalate ad un ingengere ferroviario a Genova per dirigere i lavori della linea che avrebbe unito il capoluogo con Ventimiglia. Dopo essere state dimenticate per anni in una casa di campagna sono state recuperate".
"Le stampe sono state lo spunto che ha portato voler correlare la mostra a una serie di libri legati alla storia delle strade ferrate in Italia" ha commentato la dottoressa Sanguineti vicedirettrice della Biblioteca Universitaria di Genova.
Accanto alle stampe e i libri sarà possiblie anche ammirare un modello, in prestito dalla Fondazione Ansaldo, della "Sampierdarena": la prima locomotiva della storia interamente costuita in Italia, presso gli stabilimenti Ansaldo di Genova nel 1854.
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