
"In Sardegna la squadra ha giocato una buonissima partita - ha proseguito Perinetti -. C’era voglia di fare questi punti e sono arrivati. Questo deve darci la spinta per proseguire perchè il cammino è duro e lungo, ma la squadra mi è sembrata sempre in tono. L’allenatore ha le idee chiare e ha fatto qualche correttivo rispetto al recente passato dando più equilibrio alla squadra. Con il recupero di Izzo, quello prossimo di Lapadula e con degli accorgimenti e una condizione morale e mentale migliore si possono affrontare le prossime sfide con più sicurezza”.
Il direttore generale dei rossoblù ha parlato anche della prossima sfida a San Siro contro il Milan di Montella: "Il Genoa deve essere il Genoa, solo in questo modo possiamo mettere in difficoltà il Milan. Loro hanno avuto tanti cambiamenti e ci stanno mettendo un po' per trovare la quadra, ma contro l'Inter hanno fatto una buona prestazione. E' sempre una squadra con giocatori importanti, servirà un Genoa concentrato, attento e pronta a farli correre, solo così si può mette in difficoltà il MIlan".
Perinetti poi ha parlato anche delle voci che riguardano la cessione della società: "Noi siamo una società sportiva di calcio e dobbiamo pensare a quell'aspetto. Il calcio di oggi è seguito da grandi capitali stranieri. Noi dobbiamo pensare al quotidiano ma stare attenti anche al futuro. Poi possono esserci situazioni che possono portare interesse per il Genoa e queste vanno valutate. Bisogna vedere se ci possono essere situazioni concrete. Se ci sono opportunità in questo senso bisogna valutarle. E' successo ad altri club e non mi meraviglierei se sucedesse anche al Genoa" ha concluso Perinetti.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…