Ivan Juric ammette che a Cagliari il suo Genoa dovrà fare risultato: “Sono contento dell’arrivo del direttore Perinetti, lo conosco dai tempi di Palermo, ma quello che manca a noi è una vittoria”. Sa di essere sotto esame il tecnico rossoblu’, ma non cambia idea sulle prospettive della squadra: “Io sono sereno, capisco che il momento è difficile ma vedo il gruppo lavorare e il nostro problema è soprattutto la mancanza del gol, per il resto le prestazioni le abbiamo quasi sempre realizzate come col Sassuolo, con la Juve, l’Inter e il Bologna”. Intanto Juric puo’ sorridere perché ritrova due pedine fondamentali e non solo: “Izzo finalmente puo’ giocare ci darà tantissimo sul piano tecnico e tattico e poi Lapadula. Vedro’ se farlo giocare subito, non so. In settimana si è allenato tanto. Ma anche di Galabinov sono soddisfatto. Ha capito che poteva fare di piu’ e ora anche con la Bulgaria gioca titolare”. Il croato parla anche di Rigoni: “da qualche settimana si allena alla grande, secondo me prima non lo faceva, quindi ora sono soddisfatto di lui ed è un giocatore importante”.
Juric promuove anche Taarabt ed elogia pure Omeonga arrivato all’Under 21. Il Cagliari? Rastelli recupera un po’ tutti e pure lui si gioca il futuro. Per questo Juric sa che sarà dura alla “Sardegna Arena”: “Hanno una rosa notevole e quindi dovremo giocare con grande intensità, ma lo faremo sempre proponendo le nostre idee”.
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