Più di 470 segnalazioni da inizio anno. E' per questo che il Comune di Genova ha deciso di adottare una nuova ordinanza per la tutela dell'incolumità e dell'igiene pubblica per l'emergenza cinghiali."Il provvedimento arriva - ha dichiarato l'assessore all'ambiente del Comune Matteo Campora - per definire un quadro giuridico più chiaro".
La novità è la possibilità esplicitata nero su bianco di abbattere l'ungulato se ci sarà un problema di incolumità pubblica. "Ma sarà l'extrema ratio - ha aggiunto Campora - L'intervento dovrà essere teso a prelevare il cinghiale e portarlo nel luogo identificato dalla norma. Si creereanno delle recinzioni a monte e nei fiume per prevenire l'arrivo del cinghiali. L'ordinanza si è adotttata perché il fenomeno ha assunto dimensioni rilevanti".
L'ordinanza integra nuove e più strette forme di coordinamento operativo tra Comune e Regione a cui compete direttamente la gestione della fauna selvatica.La prossima settimana a questo proposito verrà sottoscritto un protocollo.
"Come Amiu cercheremo anche di agiure sui cassonetti a fine di impedire che vengano rivoltati dalla forza del cinghiale".
Infine una puntualizzazione. Dare da mangiare a questi animali è reato. Secondo una legge del 2015 per il foraggiamento di cinghiali è previsto l'arresto da due a sei mesi oppure l'ammenda da 516 a 2065 euro.
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