economia

Fiere sulla collina di Serra Riccò e in Valbrevenna
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Mica che far festa sia sempre sinonimo di zero problemi. Tutt'altro, specie per persone che lavorano senza guardare l'orologio, uomini e donne innamorati della propria professione e con l'abitudine a faticare 12 mesi l'anno. Storie di agricoltori e allevatori d'alta Valpolcevera e Vallescrivia che attraverso due eventi, quest'anno entrambi la prima domenica di settembre, esaltano così due settori in cerca d'aiuto.

E l'sos non è mica dovuto a scarsità di richiesta dei loro prodotti, anzi, all'opposto. L'appello per un aiuto immediato guarda unicamente al mondo della politica: "Lasciateci lavorare, meno burocrazia e più terra" raccontano i protagonisti che piegano la schiena ogni giorno. Dunque tra San Cipriano di Serra Riccò e Mundantigu di Valbrevenna (foto Carlo Torre), due momenti per dire che allevamento e agricoltura sono ancora possibili in Liguria ricordando le fatiche dei nonni.

La fiera del bestiame a San Cipriano e Mundantigu in Valbrevenna come testimoni di un mondo che non si arrende e oggi più che mai guarda a un domani dove la riscoperta della qualità è tornata al centro della discussione. E in questo processo al centro ci sono le nuove generazioni. Per loro, in Vallescrivia, anche speciali dimostrazioni sulla bontà di farine e pane di prima scelta.

Ma su tutto, l'appello alla politica: "Meno burocrazia, più terra".