
"A oggi le uniche risposte che sono arrivate riguardano proprio le infrastrutture e la protezione civile, con lo stanziamento di risorse prima in termini di immediata urgenza e adesso di strategia infrastrutturale con i 500 mila euro dal Fondo Strategico. Ma è bene ricordare che un territorio delicato e fragile come Monesi ha bisogno di una serie di interventi anche di carattere economico che esulano dai settori di mia competenza: per evitare lo spopolamento e l'abbandono anche delle attività economiche sono necessarie anche altre azioni che, in aggiunta a quelle messe in campo fino a oggi, esulano dalla competenza", ricorda Giampedrone.
"Oggi l'urgenza è evitare l'isolamento della zona - prosegue - e su questo la nostra risposta è stata e sarà puntuale, non solo in termini di protezione civile ma anche di strategia infrastrutturale e difesa del suolo. In prospettiva, tuttavia, dovranno entrare in campo anche altre responsabilità per garantire che quella zona possa continuare a vivere con i suoi abitanti e le sue attività economiche. Per questo rivolgo un appello: la risposta su Monesi o è concertata anche con altri settori per le diverse competenze oppure rischia di non essere esaustiva come la gente chiede".
IL COMMENTO
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