cronaca

Il primo cittadino: "Terroristi non puntano Diano Marina"
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 “Io soldi per fare interventi per installare barriere anti-terrorismo nel mio Comune non ne ho, chi li paga?” così il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori. Il recente attentato di Barcellona ha posto l’attenzione dei sindaci sulle misure di sicurezza da adottare nelle vie più frequentate da turisti e non solo.



Chiappori
 sottolinea come l’installazione delle barriere anti-terrorismo rappresentino un costo per le casse comunali: “Non è facile tamponare questo tipo di terrorismo, un terrorismo che nasce attraverso i social e che trasforma dei bravi ragazzi da un giorno all’altro in dei terroristi. I sindaci di Bordighera, Imperia, Sanremo e Ventimiglia hanno deciso di affrontare delle spese enormi per blindare alcune strade, io mi sono opposto, chi paga? Nei nostri bilanci abbiamo dei soldi conservati che sono destinati ad altri tipi di opere per la comunità e non per installare i new jersey”.

 


Il primo cittadino di Diano Marina sottolinea la necessità che lo Stato trovi soluzioni adatte a non far pesare i costi sulla casse comunali: “E’ giusto che lo Stato ci dica che questi soldi vadano fuori patto in modo tale che noi possiamo spenderli senza farli entrare nella contabilità del bilancio comunale. Io soldi per fare questi interventi non ne ho. In accordo con la questura abbiamo spostato le fiorire, abbiamo messo le auto della protezione civile di traverso, faccio quello che mi costa di meno. Se mi obbligano a installare new jersey o altri sistemi di sicurezza ho la necessità che questi soldi mi vengano rimborsati altrimenti non farò nulla, anche perché credo che i terroristi Diano Marina non la prendano nemmeno in considerazione” conclude Chiappori.