Cronaca

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Convinzione della procura è che la Lioce volesse far raggiungere all'esterno il messaggio per sostenere le azioni intimidatorie contro il presdiente della Cei monsignor Angelo Bagnasco: "Nadia Lioce - scrive il pm - è indagata perchè "partecipava all'associazione denominata BR al fine di organizzare attività di terrorismo, mantenendo contatti con persone all'esterno attraverso messaggi cifrati.