cronaca

"Il mondo è smarrito da una Chiesa che parla di vita eterna"
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"Il potere non è dominare ma servire il popolo a cominciare dai deboli e piccoli". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, che stamattina ha celebrato una Messa nel giorno di San Lorenzo, patrono della cattedrale di Genova. Proprio come è successo a Lorenzo davanti all'imperatore Valeriano nel III secolo, ha detto il cardinale, la fede in Dio e nella vita eterna "dona al credente la forza della libertà di fronte alle prove, alle ingiustizie del mondo e alla violenza dei forti. Ci rende capaci di dire ai potenti: quello che fai, anche se è secondo il diritto, è ingiusto. Ciò che dici è falso, non ti è lecito. Il potere non è dominare ma servire il popolo: puoi uccidere il mio corpo, ma non la mia anima. Puoi mettermi in schiavitù ma non potrai mai possedermi".

"Il mondo resta smarrito da una Chiesa che parla agli uomini di grazia, di redenzione, di vita eterna. Resta spiazzato perché sono parole non sue, che non riesce a controllare. Preferisce una Chiesa che parla di organizzazione, di risorse e programmi, di cose da fare, perché queste categorie permettono al mondo di giudicare la Chiesa con parametri noti di efficienza e di successo". Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi europei, durante l'omelia pronunciata per la messa di San Lorenzo, in cattedrale a Genova. Ma, ha aggiunto, parlare di "al di là, di anima immortale, relativizza i poteri terreni e libera lo spirito, lo rende capace di cose incomprensibili al mondo".