Genova fa festa insieme all'Ecuador, Bucci: "Un esempio di integrazione"

 Il centro di Genova invaso da bandiere e gente in festa per il 208esimo anniversario dell’indipendenza dell’Ecuador dalla Spagna, che in città è diventata la 'Festa della Fratellanza'. Una sfilata da Brignole a De Ferrari lungo via Venti Settembre per rinsaldare l’amicizia con la comunità straniera più numerosa sotto la Lanterna. 

Per il sindaco Marco Bucci un vero modello di integrazione: “È una bella festa ma anche la dimostrazione che quando le comunità si integrano nella città e ne raccolgono gli usi e tradizioni, assieme alle loro, noi facciamo del territorio una cosa bella. Ed è anche un esempio per coloro che non si integrano e continuano a non rispettare le leggi. Questo è l’esempio della città che vogliamo”.

Presenti anche i consoli di Perù, Cile, Colombia, Russia e altri sette Paesi per una città che vuole restare aperta e scommettere anche sugli stranieri per il futuro. “Abbiamo voluto rendere omaggio a questa bellissima città che ci ha accolto a braccia aperte, ed è con questo omaggio che si intende rafforzare la fratellanza, la pacifica convivenza e il dialogo interculturale”, commenta la console generale dell’Ecuador a Genova, Narcisa Soria Valencia.