Come era previsto l’atteso vertice a Roma tra il ministro francese dell’Economia Bruno Le Maire e i sui colleghi italiani Pier Carlo Padoan, anche lui all’Economia e Carlo Calenda al dicastero dello Sviluppo Economico per la vicenda Fincantieri-Stx è finito con un rinvio entro il 27 settembre. Ne riparleranno in quella data al vertice di Lione il primo ministro Gentiloni e il presidente Macron.
Italia e Francia in questa delicata partita, soprattutto politica oltre che economica, restano distantissime e la proposta di Le Maire di dividere al cinquanta per cento i cantieri di Saint Nazaire con presidenza italiana è stata respinta al mittente subito da Padoan che l’ha definita: “Inaccettabile” prima e dopo aver incontrato il suo omologo transalpino. Padoan ha anche aggiunto: “Rimangono differenze non sanate” per i cantieri navali di Saint Nazair che doveva passare sotto il controllo italiano, ma che i francesi hanno temporaneamente nazionalizzato.
Calenda a sua volta ha dichiarato: “Per creare un grande gruppo occorre fiducia reciproca e la premessa è raggiungere una conclusione che rispetti gli accordi su Stx”.
Le Maire chiude così tendendo ancora la mano, ma forse solo per etichetta: “Siamo due grandi popoli, paesi fratelli, abbiamo una difficoltà e opinioni diverse su Stx, ma troveremo una soluzione adeguata”.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
leggi tutti i commentiEx Ilva, azienda senza futuro: così vince la cattiva politica
In treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco