cronaca

Voto contrario dal Pd, astenuti M5s e Lista Crivello
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 Il Consiglio comunale di Genova oggi pomeriggio a Palazzo Tursi ha approvato la delibera per intervenire a supporto della continuità aziendale di Amiu senza aumentare la Tari. Sono stati 25 i sì, 6 i no e 9 gli astenuti su 40 presenti. Favorevoli centrodestra e Chiamami Genova. Contrario Pd. Astenuti M5S e Lista Crivello.


Il documento prevede che il Comune stanzi un contributo a fondo perduto di 12 milioni di euro a Amiu per l'anno 2017 e di 5 mln annui per il 2018, 2019 e 2020 vincolati alle spese che dovranno essere sostenute per gli investimenti programmati per la chiusura delle discariche di Scarpino 1 e 2.

Lo stanziamento sarà inserito nell'assestamento di bilancio 2017 all'ordine del giorno nella seduta odierna. Inoltre è stata fissata l'attivazione di un tavolo tecnico con Regione Liguria e Città metropolitana per conseguire l'obiettivo del prolungamento, anche con nuovo affidamento, del contratto di servizio in essere con Amiu la cui cessazione è prevista al 31 dicembre 2020.


E' il sindaco Marco Bucci il primo a commentare l'approvazione della delibera: "Faremo un nuovo piano industriale per Amiu. Non vogliamo assolutamente aumentare la Tari".


Il Partito democratico, che ha dato voto contrario accusa la maggioranza comunale: "Con questa delibera l'anno prossimo aumenterà esponenzialmente il costo della Tari'. 


"E' una delibera che non porta cambiamenti strategici per Amiu e non prevede gli impianti di cui ha bisogno - ha detto il consigliere Enrico Pignone (Lista Crivello) - ma garantisce la continuità dell'azienda, per cui ci asteniamo".

"Voto sul merito, a favore - spiega Paolo Putti (Chiamami Genova) - è positivo che non si ceda l'azienda a nessuno e che non aumentino le tariffe".

Per Cristina Lodi (Pd) "l'indebitamento del Comune aumenta, le tariffe aumenteranno dopo il 2018 e Amiu non è messa in condizioni di lavorare. C'è il rischio di uno spacchettamento dell'azienda, non possiamo che esprimere un voto contrario".

"Non abbiamo avuto il tempo tecnico per valutare la delibera perché la Giunta Bucci non lo ha concesso - ha detto il consigliere Luca Pirondini (M5S) - perciò ci asteniamo, non per una questione di merito, ma di metodo".

"Se la Giunta Doria nei suoi cinque anni di governo si fosse impegnata per recuperare fondi per la discarica di Scarpino non saremmo in una situazione di emergenza - ha replicato la capogruppo della Lega Nord Lorella Fontana - la Giunta Bucci in sole tre settimane ha dimostrato di credere nell'azienda, che resta pubblica, gli garantisce la continuità operativa e non colpisce le tasche dei contribuenti".

"Il centrosinistra ha fatto 'marcire' Amiu e ora l'uovo ce l'abbiamo in mano noi - ha concluso il capogruppo di Forza Italia Mario Mascia -, che con il voto odierno dimostriamo di essere capaci di risolvere il problema".