Si è concluso con 5 condanne il processo per l'inchiesta "Trash", riguardante irregolarità nell'assegnazione dell'appalto per la gestione dei rifiuti a Pietra Ligure Savona. Il tribunale di Savona ha condannato l'allora responsabile del settore servizi tecnici specializzati Fabio Basso (4 anni e 10 mesi di reclusione) ed i funzionari di Ata Spa Roberto Balbis (3 anni) e Mario Cena (2 anni e 8 mesi).Condannati anche due dipendenti del Comune, Vincenzo Trevisano ed Andrea Nencioni (per entrambi 8 mesi con la sospensione condizionale). Trevisano e Basso sono stati inoltre assolti da due dei capi d'accusa. Le indagini erano iniziate nel marzo 2013: l'accusa della Procura era che i cinque avessero "truccato" la gara per l' assegnazione del servizio di raccolta differenziata favorendo Ata Spa, società partecipata del Comune di Savona. Un "favore" ricambiato dalla promessa di assumere in azienda il figlio di Basso.
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