
Nella capitale kazaka le prove generali hanno preceduto di un giorno il concerto. Circa una settantina gli elementi arrivati da Genova, che vanta un ulteriore primato: sarà l'unica opera insieme a quella dell'orchestra sinfonica nazionale autoctona. Un vanto per la Liguria, anche perché l'esecuzione della cosiddetta 'Sinfonia dei Mille' non sarà una passeggiata. "Questa sinfonia è una di quelle composizioni che porterei con me su un'isola deserta - ha spiegato il maestro Buribayev - ho provato molto, ma prima di mischiare insieme coro e orchestra lavoro separatamente con ciasciun gruppo. L'idea di unità, fratellanza e amore sta guidando questo favoloso progetto".
“Mi sono voluta complimentare personalmente con il direttore artistico del Teatro Carlo Felice, Giuseppe Acquaviva – spiega l’assessore regionale Ilaria Cavo - per questo straordinario risultato che porta alto il nome di Genova e della Liguria nel mondo. Il mio ringraziamento e in bocca al lupo va a lui e a tutti gli elementi, direttori d’orchestra e coristi, coinvolti in questo grande evento, destinato anche ad entrare nel guinnes dei primati. Questo concerto costituisce anche l’occasione per promuovere la Liguria e la nostra terra”.
Per dare il massimo rilievo all’evento, che risponde all’esigenza espressa da Regione Liguria di aprire il Carlo Felice a collaborazioni internazionali, il concerto sarà trasmesso in diretta streaming anche nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria alle ore 16.00 (ore 20 in Kazakistan).
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…