cronaca

In ballo il passaggio da un direttore generale a un Ad
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Slitta di qualche giorno la scelta del nuovo presidente dell’Aeroporto di Genova. Non ci dovrebbero essere sorprese: il nome resta quello di Paolo Odone, ma la assemblea viene riconvocata anche per far collimare la modifica dello statuto prevista dalla legge Madia.

Tra le modifiche c’è quella relativa al numero dei consiglieri del Cda che si riduce da 7 a 5. Quello in capo alla Camera di Commercio è Paolo Odone, tre saranno scelti dall’Autorità di Sistema del Porto di Genova e Savona, uno dalla Aeroporti di Roma. La novità più attesa e sostanziale sarà però quella legata alla figura manageriale del Cristoforo Colombo che, dopo anni molto complicati, può riprendere a volare: potrebbe essere un nuovo direttore generale che prenda il posto di Paolo Sirigu o, più probabilmente, un amministratore delegato.

Di certo occorre una forte innovazione che non potrà portare da solo l'esperto Odone, la cui nuova carica ha fato storcere il naso a chi pensava a un rinnovamento. Ma Odone può essere la persona giusta in quel ruolo soprattutto se affiancato da un amministratore delegato forte e determinato, possibilmente con esperienza nel settore, magari proveniente da fuori Genova.

Una scelta che non deve delegittimare il lavoro del direttore Sirigu che, in questi anni, ha dovuto fare le nozze con i fichi secchi, battagliando con un azionariato che non si è mai occupato di affrontare di petto il problema, con istituzioni e politica che non hanno saputo scegliere e investire per valorizzare lo scalo genovese.