cronaca

Continuano i pattugliamenti della polizia municipale in borghese
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"Il problema ora sarà mantenere questa situazione". Lo sa bene, il nuovo assessore alla sicurezza di Genova, Stefano Garassino, che la vera scommessa sarà fare in modo che in piazza Caricamento, gli ambulanti abusivi, i venditori di borse e altri oggetti contraffatti, non tornino. Oggi sono spariti, ieri anche. E fa due giorni. "Abbiamo messo un mezzo fisso della polizia municipale, quello che prima stazionava in piazza De Ferrari, che serva come deterrente e base per gli agenti che pattugliano la zona" spiega l'assessore Garassino, affiancato da Alfredo Rucher, responsabile del distretto Centro Est della polizia municipale ("e non chiamateci più vigili urbani"). "Ci è stata data anche la possibilità di usare da quattro a sei uomini in più" spiega Rucher.

Un agente in borghese, anzi il funzionario responsabile del centro storico per la polizia municipale Francesco Castellani, intanto sta controllando e allontanando, con rinforzo di due colleghi in divisa operativa, alcune "persone che hanno problemi di alcool e che non possono più stazionare davanti a un monumento come la loggia della Marcanzia. Così come davanti ai principali monumenti di Genova.

Arriva anche il nuovo presidente del Municipio Andrea Carratù, che insieme a Garassino viene fermato da una negoziante che li ringrazia per aver tolto i venditori ambulanti abusivi. Loro, a proposito. Sono là seduti, da parte, dicono che "noi non vogliamo andare contro la legge italiana, vogliamo rispettarla. Ma noi come facciamo a mangiare, mangiamo sabbia? Io abito qui da trent'anni, ho chiesto i permessi alla Camera di Commercio, per aprire un'attività regolare. Se c'è da pagare pago".           (... continua...)