
Determinati per l'identificazione degli indagati (che agirono con il volto coperto) le immagini delle telecamere dello stadio. Gli accertamenti si sono conclusi stamane con la perquisizione delle sette abitazioni degli indagati in cui sono stati sequestrati gli abiti indossati il 30 aprile allo stadio ma anche sfollagente, mazze da baseball e tirapugni. Tutti indagati per la detenzione di lancio di materiale esplodenti durante una manifestazione pubblica, i sette ultrà si vedranno comminare il Daspo dal questore di Genova Sergio Bracco.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?