Nove tratti di mare fortemente inquinati, uno inquinato. Sono i dati che emergono dai 23 campionamenti che Goletta Verde di Legambiente ha effettuato su porzioni di mare in Liguria, alle foci di fiumi e torrenti. "Un lieve miglioramento rispetto allo scorso anno, quando erano 16 i punti inquinati. Ma questo è dovuto alla siccità che comporta un minore apporto di acqua dei torrenti in mare", spiega Santo Grammatico presidente di Legambiente Liguria.I punti fortemente inquinati in provincia di Imperia sono ad Arma di Taggia alla foce dell'Argentina e a Riva Ligure nei pressi del Rio Caravello; in Provincia di Savona sono a Ceriale lungomare Diaz, Pietra Ligure alla foce del Maremola; in provincia di Genova alla foce del Nervi, a Bogliasco alla foce del rio Poggio e a Chiavari e a Lavagna alla foce dell'Entella; in provincia della Spezia a Manarola allo scarico del Belvedere e San Terenzo di lerici davanti al canale.
Il tratto inquinato è a Sarzana alla foce del Parmignola. "Risultati preoccupanti per la salute, la biodiversità ma anche per il turismo e la pesca. Chiediamo alle istituzioni di intervenire - dice Mattia Lolli portavoce di Goletta Verde - Dei 23 punti esaminati almeno 16 erano frequentati da bagnanti. Solo su 6 era presente una corretta cartellonistica". "Le responsabilità dell'inquinamento marino spesso derivano anche dai comuni dell'entroterra. Bisogna intervenire sulla rete depurativa", aggiunte Grammatico.
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