cronaca

Morando: "Ci sono le condizioni per un tavolo al Mise"
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"Ci sono tutte le condizioni affinché il Mise convochi un tavolo di confronto per chiedere a Wind-Tre perché intende portare avanti delle esternalizzazioni non presenti nel piano industriale dell'azienda".

Lo afferma il viceministro dell'Economia  Enrico Morando nel pomeriggio a Genova presso la sede del Municipio Centro Ovest al termine di un incontro con i lavoratori Wind-Tre in agitazione dopo l'annuncio della possibile esternalizzazione del servizio call center, che secondo i sindacati metterebbe a rischio il posto di lavoro di 900 persone a livello nazionale, di cui 200 nella sede di Genova-Sampierdarena.

"Tornerò a Roma domani per parlare col viceministro al Mise Teresa Bellanova, che si occupa delle vertenze sindacali, e le chiederò di convocare le parti - annuncia Morando - Wind-Tre dovrà motivare puntualmente in rapporto al piano industriale che cosa è cambiato". Il viceministro si è preso l'impegno di comunicare ai sindacati la data di convocazione del tavolo con l'azienda "entro questa settimana".

In caso di una risposta insoddisfacente da parte dell'azienda il governo, che il 22 settembre 2015 aveva dato il via libera alla fusione tra Wind e Tre, potrebbe chiedere il rispetto della clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali. L'intervento di Morando è stato accolto da un lungo applauso dei lavoratori presenti all'incontro.