"Abbiamo fumato del crack che avevo comprato io da uno spacciatore nei vicoli del centro storico. Poi ci siamo addormentate, e io mi sono risvegliata in ospedale". Lo ha detto ai carabinieri la giovane di 25 anni indagata per la morte per overdose di un'amica di 17 anni avvenuta il 13 maggio nella casa di pensionato dove aveva libertà di accesso per aver lavorato come badante della moglie dell'uomo morta due mesi fa. La venticinquenne, indagata per morte in seguito ad altro delitto, trasferita dalla sala di rianimazione è ancora ricoverata in un reparto di medicina. I carabinieri dopo averla indagata l'hanno interrogata in ospedale. "Ho comprato il crack come al solito nei vicoli del centro storico da uno straniero". La giovane avrebbe poi fornito alcuni particolari che potrebbero aiutare i carabinieri della compagnia di San Martino ad identificare lo spacciatore.
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