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Come negli Usa: "Documenti rubati sono tutti legali"
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Finale di campagna elettorale avvelenata per le presidenziali francesi. Con un annuncio a sorpresa nella notte la campagna elettorale di Emmanuel Macron ha denunciato un attacco di hacker "massiccio e coordinato". "Non si tratta in effetti di una semplice operazione di pirateria informatica - prosegue il comunicato di En Marche - ma di un tentativo di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi". Caselle di posta elettronica di vari responsabili del candidato all'Eliseo sono state piratate a partire da alcune settimane fa e "mail, documenti contabili, contratti etc.." sono stati pubblicati in rete in serata. I testi 'rubati' sono stati fatti circolare "insieme a falsi documenti per seminare il dubbio e la disinformazione". Secondo la Bbc, sono stati pubblicati 9 gigabytes di dati da un utente anonimo. E, nei sondaggi, il candidato di 'En Marche!', Emmanuel Macron, aumenta il suo distacco dalla Le Pen.

Isis, 'uccidete Macron e Le Pen, attaccate i seggi' - La candidata del Front National è giunta a sorpresa nella cittadina dell'est della Francia insieme al suo alleato di Debout la France, Nicolas Dupont-Aignan. Come giovedì in Bretagna, Marine Le Pen è stata accolta con fischi, slogan anti-Fn e il lancio di qualche uova. Protetta dal servizio d'ordine, la leader dell'estrema destra è entrata all'interno della cattedrale di Reims. A attendere la Le Pen fuori c'è una folla di 200-300 giovani, tra cui un gruppo di militanti di gauche della 'France Insoumise'. La candidata del Front National e il suo alleato di Debout la France hanno deciso di uscire da una porta secondaria per non affrontare la folla di giovani anti-Fn che si era assiepata fuori dallo storico edificio religioso. "I sostenitori del signor Macron agiscono con violenza ovunque - ha attaccato - anche alla cattedrale di Reims, un luogo simbolico e sacro. Nessuna dignità", lscrive in un tweet Marine Le Pen dopo la sua visita contestata a Reims con tanto di lanci di uova.

Striscione di Greenpeace anti-Fn sulla Tour Eiffel - Intanto Macron ha fatto sapere di voler dare "un ruolo importante" a Francois Bayrou se sarà eletto presidente: lo ha detto il candidato di En Marche! alla radio Europe 1, che gli ha chiesto anticipazioni sulla squadra di governo. "Francois Bayrou avrà un ruolo importante, chiaramente, in quello che sarà il mio progetto se sarò eletto. Nel progetto di governo e in quello politico". Bayrou, capo dei centristi MoDem, è stato l'alleato più importante di Macron, rinunciando alla corsa all'Eliseo per appoggiarlo. Macron ha detto di aver già "fatto la scelta" del primo ministro "in petto" (dentro di sé, ndr) e che tale scelta sarà "annunciata dopo il passaggio dei poteri". Il candidato ha fornito un breve identikit del suo premier: "avrà un'esperienza in campo politico e le competenze per dirigere una maggioranza parlamentare".