"Siamo stati noi operatori privati a proporre e attivare questo percorso - spiega Alessandro Laghezza, presidente degli Spedizionieri della Spezia - e speriamo che le istituzioni ci aiutino. Ci deve essere un grande triangolo La Spezia - Marina di Carrara - Santo Stefano Magra, che sia punto di riferimento a livello nazionale e non solo".
"Abbiamo già allestito una palazzina - spiega il presidente dell'Authority di sistema Carla Roncallo - le Dogane hanno pronto il mega scanner di ultima generazione per i controlli e credo che a fine estate si potrà arrivare il progetto". Perplessità è stata espressa dai privati per il nuovo tavolo di partenariato che, voluto dalla riforma della legge 84/94, ridimensiona i poteri degli operatori, eliminando il loro diritto di voto e delegandoli a una funzione consultiva:
"È una riforma nata a freddo, non era sentita dal basso - spiega Andrea Fontana, presidente degli Agenti Marittimi della Spezia - Ma visto che ce la siamo trovata dobbiamo provare a ricavarne qualcosa di positivo e il progetto di espansione del retroporto di Santo Stefano Magra e di sinergia con il porto di Marina di Carrara può essere un esempio".
IL COMMENTO
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