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“Si premiano i soliti noti, penalizzando i piccoli pescatori”
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Delusa e arrabbiata "per la decisione del Ministero italiano di mantenere invariate le quote per il tonno rosso nel Meditteraneo". E' questa la reazione della vice presidente della Commissione Pesca del Parlamento europeo Renata Briano, dopo aver appreso la decisione del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali di mantenere invariate nel 2017 le quote per la pesca del tonno rosso nel Mediterraneo. "In Europa siamo in larghissima maggioranza a favore di una distrubuzione più equa delle quote, ma il Ministero italiano ha preferito premiare i soliti noti, penalizzando i piccoli pescatori artigianali”. 

Una decisione che viene giudicata dall'eurodeparamantare "quantomeno sorprendente", alla luce del fatto che l'Iccat, la Commissione internazionale per la salvaguardia dei tonnidi, visto il miglioramento dello stato di salute della specie, abbia previsto un aumento del 20% delle quote. “In Europa abbiamo lavorato per una distribuzione più equa delle quote per evitare l'attuale situazione di monopolio. Capisco e condivido lo sconforto dei piccoli pescatori. La pesca artigianale è già in sofferenza e una misura come quella presa dal Minsitero di certo non aiuta”, ha concluso Renata Briano