salute e medicina

In apertura la Brexit e Genova con il prof. Carbone
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Quale dovrebbe essere il futuro degli ospedali di Genova? Come potrebbero convivere con strutture private importanti quali, per esempio, Humanitas? Come devono funzionare le specializzazioni? È ipotizzabile che anche a Genova nascano eccellenze come a Milano? Magari con una collaborazione corretta fra pubblico e privato? Quale è la sorte dell’ospedale del Ponente? Che cosa ne sarà del nuovo Galliera e di Villa Scassi. Quali sono le prospettive per il Gaslini? A queste e ad altre domande risponderanno questa sera a Macaia (Primocanale canale 10) i vertici degli ospedali genovesi e alcuni direttori di dipartimenti.

Ci saranno il nuovo presidente del Galliera, Giuseppe Zampini, i direttori generali di San Martino e Gaslini, Ucci e Petralia. I medici: Domenico Palombo, Luca Ramenghi, Paolo Cremonesi, Stefano Domenicucci e Lella Trotta segretario regionale Uil Genova e Liguria.

Ma la prima parte della puntata sarà dedicata alla Brexit.

Si è sempre detto, a sproposito?, che Genova era la città più inglese d’Italia. Intanto per i suoi traffici portuali, per essere la capitale dei brokers ed essere stata la capitale delle assicurazioni. Il rapporto tra Genova e Londra è sempre stato molto forte tanto che il collegamento aereo è l’unico che resiste alle tempeste dei trasporti. Ma è soprattutto (o era) lo “stile british” della città e dei suoi abitanti a accentuare questa definizione giornalistica.

La Brexit come condizionerà l’economia del nostro Paese? E quella di Genova in particolare? Lo spiegherà in una intervista uno dei massimi esperti italiani di Diritto internazionale, il professor Sergio Maria Carbone.