cronaca

Aster batte cassa: 6.643 euro per i lavori a De Ferrari
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Il Comune di Genova ha presentato il conto alla Regione Liguria per la manifestazione in programma sabato in piazza De Ferrari, una 'infiorata' di benvenuto alla primavera decisa dalla giunta per promuovere le eccellenze enogastronomiche e floreali della Liguria.

La giunta regionale è rimasta sorpresa_ non si aspettava che per una manifestazione di carattere turistico che promuove anche le eccellenze genovesi il Comune arrivasse a presentare un conto, secondo quanto si apprende dalla regione, di 6.643 euro, a cui aggiungere l'Iva.

E' stupito per primo il presidente Giovanni Toti che ha parlato di "follia" a margine del Consiglio regionale. Il conto comprende 1.325 euro più Iva per gli interventi di Aster per le transenne e le 'piantine di divieto', 140 euro più Iva all'ora per lo spegnimento delle luci, 2.790 euro per servizi aggiuntivi e 75 ore di lavoro straordinario, 2.191 euro per la deviazione dei mezzi di Amt e 196 euro per la pulizia post evento, tutte voci cui aggiungere l'Iva.

LA REPLICA

"Sono gli extracosti a carico degli organizzatori che la macchina del Comune di Genova sostiene per qualsiasi manifestazione di piazza, dall'Aster (manutenzioni) ad Amiu (rifiuti), dalla Polizia municipale a Amt (trasporti), fino agli straordinari dei lavoratori. Non abbiamo nemmeno chiesto alcuna occupazione suolo". Così l' assessore al Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla a Palazzo Tursi a margine dei lavori del Consiglio comunale replica alle critiche arrivate dalla Regione Liguria per il conto da circa 7.000 euro presentato dalla civica amministrazione per poter organizzare l'Infiorata d'inizio primavera prevista il 25 marzo in piazza De Ferrari.

"Il pagamento delle spese che il Comune deve sostenere per rendere possibile un evento di piazza - ha detto Sibilla - è una prassi per tutte le iniziative e copre i costi vivi e aggiuntivi. Anche per le manifestazioni organizzate dal Comune vengono messi a bilancio i costi aggiuntivi".