Il gup di Imperia Paolo Luppi, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Marco Zocco, ha condannato a 14 anni di carcere il clochard romeno Gutu Alin Constantin, 28 anni, accusato di aver ucciso il 20 maggio 2011 con la complicità di altre due persone (Nicolae Panaite e Ciprian Cosmin, già condannati a 14 anni ciascuno), un loro amico senzatetto, Ion Ionescu.Il delitto è avvenuto sotto il ponte del torrente San Francesco, a Sanremo, dove la vittima venne massacrata di botte. Il movente dell'omicidio sarebbe in una lite scoppiata tra i clochard per il posto letto sotto il ponte. Dopo il pestaggio, gli altri clochard si misero a dormire e il giorno dopo, quando tentarono di svegliare l'amico, si accorsero che era morto. Il difensore di Constantin Sandro Lombardi, ha detto che la sentenza sarà impugnata perché "non c'è prova che il mio assistito fosse presente".
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