Aeroporto Genova, Signorini: "Servono nuove strategie per il rilancio dello scalo"

 L'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona punta alla privatizzazione dell'Aeroporto Cristoforo Colombo, ma poichè i tempi non saranno brevi, il presidente Paolo Emilio Signorini annuncia che nel frattempo cambierà il management della società. "Serve un manager che conosca la situazione. Avere quattro sistemi aeroportuali intorno - Nizza, Milano, Torino e Pisa - è un problema oggettivo. Il bacino di utenza del Cristoforo Colombo non è sufficiente a rendere lo scalo indipendente, quindi si devono trovare nuove strategie competitive" dice.


"Fino a oggi la strategia per il rilancio è stata la privatizzazione - sottolinea Signorini - ma se c'è un problema di missione strategica io penso che si debba far partire la privatizzazione, come è stato fatto in due precedenti occasioni, ma che nell'immediato sia necessario pensare a un rafforzamento del management". Oggi l'Autorità portuale è azionista di maggioranza, con il 60%, di Aeroporto di Genova spa, la società che gestisce il Cristoforo Colombo.