Se la Prefettura di Genova non sospenderà l'insediamento di un nuovo centro di accoglienza per 130 richiedenti asilo, con arrivo previsto entro maggio, nell'ex bocciodromo di San Benigno il Municipio Centro Ovest convocherà "un Consiglio municipale in piazza davanti alla Prefettura invitando i cittadini di Sampierdarena e San Teodoro a partecipare alla protesta". Lo annuncia il presidente del Municipio Marenco (Pd) a Palazzo Tursi in una conferenza stampa a cui hanno partecipato tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione del Consiglio municipale. "Abbiamo già approvato un ordine del giorno all'unanimità per dare un segnale delle problematiche che interessano i nostri quartieri, - sottolinea Marenco - siamo contrari alle grandi concentrazioni di profughi, a favore dell'accoglienza diffusa, ospitiamo già 300 persone sul territorio".
"Il luogo di San Benigno non è adatto a un centro di accoglienza, si somma ai problemi dei nostri quartieri, - continua - da un mese abbiamo chiesto un incontro congiunto a sindaco e prefetto, non ci è ancora stata indicata una data, la pretendiamo come istituzione". "Non devono essere costruiti nuovi centri d'accoglienza a Genova, la città è già sopra la soglia prevista dal Ministero dell'Intern. - dichiara Marenco - Chiediamo al Comune di invitare la Prefettura a sospendere l'operazione. Se la settimana prossima non arriverà alcuna comunicazione inizieremo con forme di protesta pacifiche".
L'insediamento di un centro di accoglienza straordinaria (Cas) dei profughi è una scelta in mano alla Prefettura. "Ci lascia sconcertati la motivazione con cui si vuole spostare il centro d'accoglienza dalla Fiera di Genova. perché ci sarà la Fiera Primavera e il Salone Nautico, eventi che già c'erano negli anni scorsi con la presenza dei profughi, senza nessun problema", conclude.
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