
Così il vicesindaco di Sanremo, Leandro Faraldi, commenta la scelta del Consiglio dei ministri che sui furbetti del cartellino ha fissato in 48 ore i termini per la sospensione e un mese per il licenziamento. Il Comune di Sanremo, è stato travolto dall'inchiesta "Stachanov" sull'assenteismo, che nell'autunno 2015 mise nei guai circa 200 dipendenti per l'infedele timbratura del cartellino.
Una trentina sono stati i licenziamenti con la Legge Brunetta e molte le sospensioni da sei mesi a pochi giorni. L'inchiesta è ricordato per il vigile che viveva in Comune che timbrava in mutande e poi tornava a casa e del dipendente che durante il turno di lavoro faceva canottaggio.
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo