
Il portoghese si è stirato e starà fuori almeno cinque settimane. Un’assenza pesantissima considerato che il centrocampo rossoblu’ rappresenta il ventre molle di una squadra che su 24 punti a disposizione ne ha fatti solo due.
Una marcia da serie B sparata se non fosse per la pochezza delle concorrenti. Juric è soddisfatto della prestazione almeno nei primi 45’. Nella ripresa il Genoa si è solo difeso subendo un Napoli che ha cambiato marcia e grazie a Maertens ha sfondato mandando in rete Zielinski e Giaccherini. Un uno-due che ha stroncato Burdisso e compagni.
Ora in attesa dei risultati di palermo e Crotone, c’è un trittico decisivo per archiviare la pratica, alemno così era fino a qualche settimana fa, salvezza. Pescara in trasferta , poi Bologna in casa e quindi Empoli fuori. Minimo servono 5 punti e soprattutto c’è da sbloccare una squada che non vince piu’, ultimo successo è il recupero con la Fiorentina.
Per Juric mille problemi, Hiljemark e Cataldi in mezzo non convincono e lo stesso allenatore è sotto esame da parte della società che non chiedeva certo l’Europa ma non immaginava di trovarsi in questa situazione.
La cessione di Rincon e gli infortuni hanno tolto sicurezza ai rossoblu’. Il match di Napoli ha forse detto che c’è la voglia di cambiare registro, ma a dirlo sarà il campo. Di qui in avanti alibi non li ha piu’ nessuno.
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia