
Per gli altri del Pd, ahimè, marca piuttosto male: non vengono votati, segno che non sanno stare sul web ma sono ancora legati a vecchi mezzi di comunicazione politica, cioè in poche parole non comunicano. Il successo di Regazzoni e Rixi sta a significare che chi macina i quartieri e tocca temi che sono davvero sulla pelle dei cittadini, la sicurezza in primo luogo, è più gradito degli altri. Di chi gioca alle correntine non rendendosi ancora conto che così facendo si avvicina a Waterloo.
Nel centro destra a parte l’esponente leghista, le acque sono ancora abbastanza ferme in attesa dell’onda che dovrebbe scuoterle fra un mesetto e cioè i passi della Lista Toti da cui uscirà sicuramente il candidato sindaco del governatore. Tra gli outsider va alla grande il difensore dei gestori di bagni, Gianni Bazzurro. Successo di categoria più che di politica.
IL COMMENTO
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