Un peruviano di 37 anni che, durante una rapina, aveva sfregiato una cinese di 28 anni titolare di un'agenzia di viaggi nel centro storico è stato condannato a 6 anni e 8 mesi con rito abbreviato. Il gup Cinzia Perrone lo ha anche condannato al pagamento di una provvisionale di 30 mila euro e ha disposto il risarcimento del danno in separato giudizio. Il sudamericano, Soto Hector Wilmer Jara, è accusato di rapina aggravata e lesioni gravissime. La donna era stata colpita con un coltello alla gola e a una guancia. Assistita dall'avvocato Riccardo La Monaca, si è costituita parte civile. Il pm Luca Scorza Azzarà aveva chiesto 8 anni. L'uomo, difeso dall'avvocato Filippo Guiglia, il 5 agosto scorso era entrato nell'agenzia con il pretesto di chiedere informazioni su un viaggio per Lima ma poi aveva aggredito la donna e l'aveva colpita con un coltello.
Poi si era appropriato di 500 euro ed era fuggito abbandonando però un foglio che ha permesso alla polizia di identificarlo e rintracciarlo. Si trattava di un documento rilasciato dalla questura con il codice della pratica del rinnovo del permesso di soggiorno. La Comunità cinese aveva ringraziato i poliziotti che avevano rintracciato e arrestato il rapinatore e avevano consegnato loro una targa.
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