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Così il presidente rossoblu
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“Simeone? Non mi aspettavo che facesse così bene, ha il gol nel Dna e lo sta dimostrando. Le plusvalenze? Se non ci fossero, il Genoa non ci sarebbe visto le spese e i soldi che investo nel club rossoblu. Un voto al mercato? Sarà al campo a dire se le scelte che ho fatto sono giuste oppure no”.

Così Enrico Preziosi, presidente del Genoa, in visita nel quartiere generale rossoblu,  E poi annuncia che per un po’ di tempo non seguirà più la squadra al Ferraris: “I tifosi devono capire che il calcio è cambiato e ci sono obblighi imposti dalla Lega, nel 2018 dovremo arrivare all'equilibrio. I presidenti non devono avere battibecchi e non voglio arrabbiarmi, quindi evito. A quei signori che dovrei chiamarli con un solo nome e non li chiamo,  dico che non meritano che io vada allo stadio, almeno per un periodo. Non ho problemi per la retrocessione perché ci sono squadre più scarse, mi aspetto che ci tiriamo fuori da questa situazione


”. E sulle cessioni di Rincon e Pavoletti aggiunge: “Rincon aveva altre ambizioni, e non era più quello della passata stagione mentre Pavoletti nel girone d’andata aveva giocato pochissimo. I nuovi acquisti? Abbiamo fatto investimenti per il futuro”-