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Salvatore: “400 euro al mese per 6mila disoccupati"
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 Un assegno mensile di 400 euro per 6mila disoccupati e inoccupati che cercano lavoro. E' questa la proposta lanciata dal M5s. Si tratta del 'reddito di cittadinanza', che secondo i Cinque stelle, andrebbe erogato in via sperimentale con uno stanziamento di 26 milioni che si trovano già nel bilancio della Liguria in una voce tra gli accantonamenti.


La proposta di legge del M5s, che martedì sbarca in Consiglio, è stata presentata dalla capogruppo Alice Salvatore insieme con i consiglieri Fabio Tosi, Marco De Ferrari e Francesco Battistini. Salvatore chiede al presidente Toti di non bocciare la proposta, "così come ha annunciato la vicepresidente Sonia Viale", o almeno di fare una controproposta: "In altre regioni, comprese la Lombardia, ci sono misure analoghe - rimarcano i Cinque stelle - in Liguria invece c'è un muro, speriamo che domani in Consiglio cambi tutto e che la giunta dimostri di volere aiutare i liguri in difficoltà".

La portavoce regionale Alice Salvatore si augura che la giunta prenda in seria considerazione la proposta: "Credo che Toti possa prendere esempio da Roberto Maroni, che in Lombardia ha introdotto in via sperimentale il reddito di autonomia" ha detto .

"Loro danno risposte con esenzioni di ticket, bonus bebè, buoni affitto, assegni a anziani e disabili e 300 euro al mese per 6 mesi ai disoccupati -  ha detto Fabio Tosi - noi proponiamo di stanziare 26 milioni, già individuati nel bilancio tra gli accantonamenti, per una sperimentazione. Per coprire tutti i fabbisogni servirebbero in realtà 350 milioni l'anno ma alla luce del buco della sanità di 130 milioni appena scoperto abbiamo ridimensionato la proposta".

"Il Reddito di cittadinanza non è una fantasia del M5s, ma uno strumento che ha il suo fondamento nella raccomandazione 92/441/CEE del Consiglio del 24 giugno 1992 con la quale la Comunità europea ha esortato gli Stati membri a dotarsi di adeguati sistemi di protezione sociale al fine di riconoscere il diritto di ogni persona a fruire di un'assistenza sociale e a disporre di risorse sufficienti per vivere in modo dignitoso”, ribadiscono dal M5s.

I Cinque stelle sostengono inoltre che il reddito di cittadinanza è applicato con varie modalità nella maggior parte dei Paesi europei. "Dallo studio dell' Università Roma Tre - sottolineano i portavoce del Movimento -  è emerso che i livelli di occupazione sono trainati da un alto livello di investimenti, da uno stato sociale forte e da una "globalizzazione controllata", dove l'apertura commerciale appare essere positiva, mentre i movimenti di capitale hanno un impatto negativo".