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Dopo la scissione in Comune. Il Pd: "Vietato dissentire"
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Francesco Battistini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Liguria, è stato deferito ai probiviri. Ad annunciarlo è Beppe Grillo sul proprio blog: "È stata avviata la procedura per far valutare al collegio dei probi viri la condotta del consigliere regionale M5S in Liguria Battistini".

Francesco Battistini, di Sarzana, aveva dichiarato in un'intervista a Repubblica: "Paolo Putti è sulla strada giusta", riferendosi al consigliere comunale genovese che ha abbandonato il gruppo del Movimento 5 Stelle insieme a Muscarà e Burlando. 

Battistini ha commentato il deferimento subito dopo una conferenza stampa convocata dal gruppo regionale del M5S per presentare la proposta sul reddito di cittadinanza. Il consigliere ha partecipato alla conferenza insieme al capogruppo Alice Salvatore e ai consiglieri Marco De Ferrari e Fabio Tosi, che hanno invece preferito non commentare la vicenda.

"Penso che il deferimento sia nato dalle ultime dichiarazioni sul caso Putti - ha spiegato Battistini - Putti per me era e rimane un fratello, penso che abbia ben scolpito all'interno di sè i valori del M5S, non si è mai discostato da questi, si è discostato semmai da una linea che non ha condiviso, comunicativa e altro. Ne so quanto voi sui motivi del deferimento, non mi sono arrivate telefonate o cose simili, mi è stato segnalato da alcuni attivisti. Quel qualcosina che secondo me bisogna aggiustare riguarda anche le dichiarazioni, il fatto che ci sarebbe bisogno di un dibattito interno".

"Il M5S è casa mia, lo è sempre stato, io credo in questi principi e in questi valori, quindi, assolutamente la ritengo casa mia. Vedremo che cosa ha intenzione di fare il Movimento. Io ritengo di non avere violato nessun principio. Certo - prosegue Battistini - qualche problema esiste nel Movimento. Se parlare, essere liberi, esprimere la propria idea e comunque cercare di migliorare quello che è un grande movimento politico, che però ha bisogno di aggiustare qualcosina per crescere e per aumentare la qualità interna del dibattito, se c'è un deferimento ai probi viri per questo mi sembra che sia lecito dire 'Houston abbiamo un problema'".

Sul futuro, Battistini, che ha una sensibilità politica orientata a sinistra, non si sbilancia. "Decideranno altri sulla promessa di deferimento, io continuo a lavorare per i cittadini tanto è vero che oggi sono qui a una conferenza stampa sul reddito di cittadinanza perchè penso che sia una misura per

Immediate le reazioni della politica. Il senatore Pd ligure Vito Vattuone ironizza: "Beppe Grillo e il suo blog danno un'altra prova di altissima democrazia. Mi chiedo quale credibilità o affidabilità possa avere un Movimento che non consente una discussione al suo interno, che proibisce ai suoi rappresentanti di rilasciare interviste e che fa pagare multe altissime a chi dissente. Se tutto questo non fosse tristemente vero scapperebbe quasi da ridere. Per fortuna alla fine i nodi vengono al pettine e prima o poi i cittadini che hanno creduto nel Movimento 5 Stelle comprenderanno che esso non è altro che populismo impastato con mancanza di trasparenza e competenza".

La notizia del deferimento ai probiviri del consigliere del M5S Francesco Battistini "apparsa sul blog di Grillo con la solita tecnica 'orwelliana' del Ps a margine di un post, ci conferma ancora una volta che il M5S si sta velocemente trasformando in un partito dai metodi totalitari", afferma Raffaella Paita, capogruppo del Pd in Regione Liguria, secondo la quale "qualsiasi voce alternativa a quella del Capo (o sarebbe meglio dire dei due Capi: un ex comico e un'azienda come la Casaleggio Associati) viene puntualmente zittita e allo stesso tempo mortificata con un post di poche righe su Internet. Poi scatta la gogna, sempre via web, a cura dei fedelissimi, pronti immediatamente a puntare il dito sull'espulso di turno"