Cronaca

23 secondi di lettura

Confermata in appello la condanna di 3 anni e 8 mesi a un giovane di 20 anni che a 16 violentò una sua vicina di casa, di 73 anni, con la quale si frequentava fin da bambino. L'episodio avvenne nell'estate del 2003: il giovane, che rientrava da una serata in discoteca con degli amici, forse per scommessa, approfittando delle finestre aperte, entrò in camera da letto dell'anziana e la costrinse a un rapporto sessuale. L'anziana non si è più ripresa psicologicamente.