
| SCARICA LA LISTA DEGLI STUDI APERTI |
“L'obiettivo - spiega l’assessore - è quello di fornire ai cittadini del territorio un servizio utile e allo stesso tempo evitare un sovraffollamento dei Pronto soccorso, in particolare in vista di un eventuale nuovo picco di influenza. I risultati delle prime due sperimentazioni – aggiunge - sono stati decisamente confortanti e molto apprezzati dai cittadini: 147 i pazienti visitati il 7 gennaio, un centinaio il 14 gennaio nei tredici studi aperti. Quasi la metà delle persone visitate presentavano sintomi influenzali. Questo ha consentito un afflusso più appropriato nei Pronto soccorso del territorio".
"Stiamo anche studiando come rendere stabile e strutturato il progetto, che si inserisce in altri interventi già in atto come il potenziamento del servizio di continuità assistenziale", conclude l’assessore Viale, che ringrazia “i medici di medicina generale per la disponibilità e professionalità dimostrata”.
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità