
Per Pastorino, la spiegazione è semplice. "Siamo distanti anni luce, da quel modo di fare politica che non ci appartiene, lontano dai cittadini e dai loro problemi. La nostra scuola di formazione politica, inaugurata mesi fa, è aperta a tutti, senza bisogno di avere nessuna tessera, al contrario di quella del Pd inaugurata da poco a Genova".
"Il nostro è un servizio alla città e questo dovrebbe fare la buona politica. E questa linea, essendo sia a Roma che a Genova, è condivisa da tutti. La nostra propensione è metterci servizio di Genova anche favorendo la nascita di un’esperienza civica", conclude il leader di Possibile in Liguria.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate