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Il direttore: "Non ci saranno vallette, bastiamo noi due"
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Maria De Filippi è ufficialmente nella squadra del 67esimo Festival di Sanremo, in programma dal 7 all'11 febbraio. La conduttrice è apparsa sorridente, vestita di nero, alla conferenza stampa di presentazione al Teatro del Casinò. "Pare che ci abbia ripensato. Colpo di scena, le avevo fatto consegnare una busta. Evidentemente il postino non l'ha trovata", ha scherzato Conti con i cronisti 'evocando' la De Filippi prima di annunciarne l'ingresso in sala.

"Dopo il già annunciato Tiziano Ferro, ci saranno Giorgia, Mika, Ricky Martin, Rag'n'Bone Man", ha annunciato Conti. "Alla fine dello scorso festival, ho pensato: 'e ora che mi invento'? Per il mio terzo anno alla guida del Festival ci voleva un'idea diversa. Ci voleva il top. E pensando al top ho pensato a Maria", ha aggiunto Conti.

"A giugno-luglio l'ho chiamata, poi ad agosto abbiamo cercato di concretizzare. Sono molto onorato che abbia detto sì a questa idea, a questa co-conduzione con me", ha aggiunto. "Lei era all'Argentaio, io un po' più su, ci siamo incontrati a metà strada e abbiamo stretto il patto di Follonica".

De Filippi: "Conti è e resta il direttore" - "Dichiaro innanzi tutto la mia grande stima per Carlo, altrimenti non sarei qui": Maria De Filippi inizia il suo intervento alla conferenza stampa di Sanremo con un attestato nei confronti di Conti. "La mia - ha sottolineato - è una partecipazione vera e propria, con tutta me stessa, con la mia stima e l'empatia che ho verso di lui. Carlo è e rimane il direttore artistico: non ho preso parte ad alcuna decisione, non ho sentito le canzoni, non ho partecipato al contenuto del festival perché penso che Sanremo sia della Rai e di Carlo. Ma non avrei mai accettato se non avessi assoluta stima di Carlo e del lavoro che fa". "In comune" con Conti, ha aggiunto De Filippi, "non abbiamo forse tanto la velocità nella parola, ma il modo di pensare il nostro lavoro". De Filippi ha scherzato con i giornalisti ("Immagino che abbiate trascorso notti insonni per sapere se c'ero o non c'ero"), ha ringraziato la Rai, "perché per me è motivo di orgoglio partecipare al festival più importante per la musica italiana", ma anche "Mediaset e in particolare Pier Silvio Berlusconi, per avermi confermato la libertà che vivo da anni nello scegliere cosa fare e come farlo".

Conti: "Maria partecipa a puro titolo gratuito" -"Ci tengo a sottolineare che Maria De Filippi partecipa al Festival di Sanremo a puro titolo gratuito". Lo ha detto Carlo Conti, durante la conferenza stampa del prossimo Festival di Sanremo. "Con quello che c'è costato non abbiamo più una lira per pagare gli altri", ha scherzato il direttore artistico e conduttore aggiungendo che non ci saranno vallette "bastiamo noi due".

Conti, Crozza? Magari - "Crozza? Magari. Ci metterei anche Benigni, Panariello e Pieraccioni. Qualche suggestione è in stato più avanzato di altre. Su Crozza dico magari, con settanta punti esclamativi". Lo ha detto Carlo Conti, durante la presentazione del 67/mo festival di Sanremo.

Conti: ''Spot con i feti? E' solo la gioia della vita'' - "Nessun retropensiero, solo la voglia di fare qualcosa di leggero": Carlo Conti prova così a smontare la polemica, scoppiata in particolare sui social, sullo spot del festival di Sanremo in cui si vedono alcuni feti che, nei pancioni delle loro mamme, cantano 'Non ho l'età'. "Quando fai qualcosa - ha spiegato Conti rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa - non vai a pensare cosa ci sia dietro. Sul filo dello slogan 'Tutti cantano Sanremo', due anni fa abbiamo immaginato i flash mob, l'anno scorso la gente che cantava in giro per il mondo, quest'anno abbiamo pensato a situazioni surreali: mamme che coinvolgono i loro bambini che devono nascere in una canzone, alieni che intonano Terra promessa, una fattoria dove gli animali cantano". "Spesso - ha ammesso il conduttore e direttore artistico - la leggerezza viene fraintesa o strumentalizzata. Ma negli spot c'è solo la serenità di fare qualcosa di leggero: l'idea delle mamme mi è sembrata dolce, delicata. Forse perché, essendo diventato babbo in età avanzata, la cosa che mi ha più emozionato è stata l'ecografia. Non mi è sembrato che ci fosse nulla di così tragico: è semplicemente la gioia della vita".