
La disoccupazione giovanile risale al 39,4% - A novembre il tasso di disoccupazione giovanile sale al 39,4%, in aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al mese precedente, e tocca così il livello più alto a partire da ottobre 2015. Lo rileva l'Istat nell'analisi della fascia di età tra 15 e 24 anni. Il tasso di occupazione giovanile diminuisce di 0,1 punti percentuali, mentre quello di inattività - che include anche le persone impegnate negli studi - cala di 0,6 punti.
A novembre gli occupati in Italia sono aumentati di 19.000 unità rispetto a ottobre (+0,1%) e di 201.000 unità su novembre 2015 (+0,9%). L'aumento riguarda le donne e le persone ultracinquantenni. Aumentano, in questo mese, gli indipendenti e i dipendenti permanenti, calano i lavoratori a termine. Il tasso di occupazione è pari al 57,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre. La crescita su base annua si concentra esclusivamente tra gli over 50 (+453.000).
"Disoccupazione giovanile record a novembre: 39,4%. I provvedimenti presi in questi anni non funzionano. Bisogna valorizzare merito e impegno per tornare a crescere". Lo scrive su Facebook Giovanni Toti, presidente della Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi commentando i dati dell'Istat sul lavoro.
IL COMMENTO
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