cultura

Scritto da Claudio Magris
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Mercoledì 11 Gennaio alle ore 20.30 va in scena al Teatro Duse “Lei dunque capirà”, scritto da Claudio Magris, con protagonista Elisabetta Pozzi.

Lo spettacolo, prodotto da Lunaria Teatro, è diretto da Daniela Ardini.
La drammaturgia è curata da Margherita Rubino, le scene sono di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza, i costumi di Elisabetta Zinelli, le musiche di Daniele D’Angelo.

Scritto nel 2006 da Claudio Magris (1939), “LEI DUNQUE CAPIRA’ ” è un monologo che rivisita, trasportandolo ai giorni nostri e dandone una nuova interpretazione, uno dei miti più romantici della cultura greca: quello di Orfeo ed Euridice.
La protagonista si ritrova rinchiusa, proprio come Euridice nell’Ade, in una particolare “casa di riposo”, un non luogo dominato dal colore bianco e dai ricordi.
Il suo amato, che è un artista e poeta, un Orfeo 2.0, ottiene dal Presidente della struttura, il permesso di condurla fuori dalla “casa”, a patto che non si volti a guardarla prima di essere uscito all’aperto. 
Inizia così un cammino che è un viaggio dal mondo mitologico, forse onirico, a quello terreno, con tanti personaggi e luoghi interpretati e cantati da Elisabetta Pozzi. Fra realismo e metafora, fra mito e attualità, fra lirismo e musica, “LEI DUNQUE CAPIRA’ ” è la storia di un amore assoluto e del suo “motore immobile” che muove il mondo.

“Tra i pezzi scritti da Claudio Magris per il teatro – dice Margherita Rubino – “Lei dunque capirà” è quello più denso, profondo e struggente. Il racconto del possibile ritorno di Euridice alla luce e alla vita, finisce qui con un capovolgimento della favola quale da millenni è narrata. E’ lei che salva il suo amato Orfeo, che non avrebbe retto davanti alla sconsolante verità che l’aldilà non è che una copia sbiadita della vita che crediamo reale. L’amore è possibile, la ricerca della Verità non lo è”.

Claudio Magris è un letterato, germanista, traduttore ed uno dei più profondi saggisti contemporanei (collabora con “Il corriere delle sera”). Professore emerito alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Trieste, ha contribuito con i suoi studi, a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea.

“LEI DUNQUE CAPIRA’ ” è in scena dal mercoledì al sabato alle ore 20.30, domenica alle 16.                                               La recita del giovedì inizia alle ore 19.30.
Lo spettacolo è al Teatro Duse fino a domenica 15 gennaio.