cronaca

Le violenze nell'istituto 'Il Cicalotto'
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 Si indaga anche su una morte sospetta e sull'istigazione al suicidio a margine dell'inchiesta per i maltrattamenti alla casa di riposo "Il Cicalotto", di Pornassio (Imperia). E' quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare a firma del gip del Tribunale di Imperia Massimo Botti nella quale si afferma, a proposito di Massimo Deperi, l' operatore socio sanitario, nonché consigliere comunale di Pornassio, all'epoca in servizio della Cooperativa "Il Faggio", ai domiciliari dallo scorso 30 dicembre, che "girando ripetutamente con forza mentre era intento a imboccarla il capo di una paziente affetta da problemi di postura e da gravi patologie", quest'ultima è "deceduta la notte successiva all' ultimo episodio".


Ai domiciliari è finita anche l'operatrice Vjollca Ferhati, di origine albanese, mentre nei confronti dell' infermiera romena, Elena Stoica, è stata decisa la sospensione dell'esercizio di pubblico ufficio per dodici mesi. Su Ferhati l'ordinanza afferma che "ingiuriava" i pazienti usando nei loro confronti "epiteti offensivi volgari e gravemente lesivi della loro dignità personale nonché li minacciava". All'interrogatorio di garanzia i tre imputati (difesi dagli avvocati Sandro Lombardi e Oliviero Olivieri) si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.