
I pupazzi, gli accessori e i gadget natalizi erano privi delle necessarie indicazioni di provenienza e di sicurezza previste in etichetta. Gli articoli, provenienti da Paesi orientali, non erano conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dall'Ue. Tali articoli, contrariamente a quanto dichiarato in etichetta, sono stati riqualificati quali giocattoli e sequestrati perché privi della attestazione di conformità ai requisiti di sicurezza. La società interessata è stata segnalata alla Camera di Commercio di Genova per l'applicazione delle sanzioni previste.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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